martedì 27 gennaio 2015

L'ALBERO DELLA MEMORIA... HA FOGLIE SEMPREVERDI

La memoria ci invita a mantenere vivo il ricordo, anche quando è doloroso, perché il grande sacrificio di troppi non debba più essere consumato, magari anche in forme diverse, ma subdole e per questo pericolose!
Tanti sono i titoli di libri, allora, da condividere con i bambini, per riflettere sulle drammatiche conseguenze della negazione dei diritti fondamentali dell'uomo. Storie che dalla voce narrante di bambini o adulti, di animali o giocattoli che sanno gridare al mondo intero che il futuro, negato a chi ha subito la Shoah, può riacquistare dignità solo se impregnato di semi di rispetto, di confronto, di apertura, di generosità...
Molti dei "Giusti", che hanno per co-protagonisti queste storie, hanno saputo spargere tali semi a piene mani, mettendo al primo posto il valore della persona, anche a rischio della propria vita. E in questo modo, hanno offerto un po' di luce, laddove era stata negata. Una parola amica, laddove grida e silenzio avevano, per troppo tempo, preso dimora. Un pezzo di pane, laddove la fame aveva annientato un popolo. Un sorriso, laddove l'orrore aveva spento ogni anelito di vita. 

Un grazie, quindi, alle case editrici: Emme Edizioni, Einaudi ragazzi, Fatatrac, Giunti Junior, Giuntina, Mondadori, Orecchio Acerbo e a tutte le altre, che si fanno portavoce di un passato che va ricordato, per non dimenticare.

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