martedì 27 ottobre 2015

GIOCHI DI MOVIMENTI: L'ALFABETO DEI SENTIMENTI di Janna Carioli e Sonia M. L. Possentini

All'albo illustrato L'alfabeto dei sentimenti, edito da Fatatrac, ho già dedicato un post su questo blog; tuttavia il motivo per cui oggi lo riprendo è una nuova declinazione di tale doppio prodotto, in libro e in carte. I sentimenti, infatti, producono mutamenti nel corpo: favoriscono o bloccano reazioni, comportamenti e movimenti.
Le parole sempre puntuali e delicate di Janna Carioli hanno, così, orientato la riflessione sulle situazioni che li innescano e che, nel tempo, contribuiscono ad alimentarli o a neutralizzarli. La sua poesia e quella di Sonia M. L. Possentini, l'eccellente illustratrice, sono penetrate nel profondo di ciascuno e hanno contribuito a determinare o una nuova presa di consapevolezza o un cambiamento significativo; in breve, "un moto dell'anima".
Ma anche il corpo ha partecipato a questo movimento e, allora, ciascuno ha potuto prendere la carta con il sentimento che più lo ha rappresentato, anche se talvolta uno non è sufficiente, ed ha cercato di viverlo con l'espressività della voce. Quindi, sono state selezionate tre carte corrispondenti a: 
libertà, 
paura, 
memoria.

A piccoli gruppi è stato chiesto di darne visibilità, con una sorta di "scultura umana", dove il corpo fosse protagonista e testimone fedele del sentimento provato nella mente e nel cuore. 
Questi sono i risultati raggiunti...


Libertà come...
VOLO,
come BATTITO D'ALI verso l'alto




Paura come...
CHIUSURA,
come BLOCCO delle energie vitali




Memoria come...
PONTE tra ieri e domani,
come TESTIMONE, da passare,
tra generazioni diverse





A Janna Carioli, quindi, incontrata, in data odierna, nell'ambito della rassegna  LIBRI INFINITI 2015 va il più sincero: "GRAZIE!", per la sua capacità di intercettare fedelmente pensieri, vissuti, emozioni, anche dei più piccoli, e di renderli grandi e veri.



A lei i bambini hanno mostrato le loro produzioni creative collettive; con lei si sono confrontati su quelle esperienze quotidiane, a volte buffe, a volte improbabili e a volte sorprendenti, che gli scrittori sanno abilmente cogliere, e nel tempo far crescere, per dare vita sempre a nuove storie.




Un caro pensiero anche a Sonia M. L. Possentini, la cui presenza nelle illustrazioni è sempre preziosa e foriera di nuove scoperte...








Età consigliata: 8-10 anni

venerdì 23 ottobre 2015

GIOCHI DI EMOZIONI: LA GRANDE FABBRICA DELLE PAROLE di A. De Lestrade e V. Docampo

La grande fabbrica delle parole, albo edito da Terre di Mezzo, propone una storia attuale e senza tempo, dal sapore unico e delicato, capace di muovere sentimenti profondi e riconoscibili, con facilità, anche dai più piccoli.
Agnès De Lestrade usa le parole con la freschezza di chi conosce i moti più veri dell'animo umano: il sogno, l'ambizione, la prepotenza, la delusione, l'amore, la felicità... e le intreccia in una storia che fa riflettere sull'importanza di silenzi ricchi di vibrazioni e di poche parole dense di poesia.
Anche l'illustratrice V. Docampo regala volti dolci e colori tenui ad un racconto meravigliosamente bello, nella sua semplicità e verità. Tra varie sfumature di marrone, capeggia su tutte il colore rosso della passione e della vita.

Nella pratica quotidiana cercavo un racconto che si prestasse alla riflessione, anche attraverso l'uso di parole note e meno note. Così mi sono imbattuta più volte in questo splendido albo illustrato che mi ha conquistato, piano piano, con la pazienza e la delicatezza delle storie autentiche.
Ed ecco che il dizionario del cuore e quello della Lingua italiana sono accorsi in aiuto.
I bimbi sono stati divisi in gruppetti e a ciascuno è stato chiesto di cercare il significato di parole insolite quali carabattole, ventriloquo e filodendro, che nella storia si trovano nei cassonetti della spazzatura o in offerta speciale. E poi sono stati sollecitati a trovare, dentro di loro, parole di valore come gemme preziose, da offrire alle persone a cui si vuol bene, come Philéas ha fatto con Cybelle.





LE PAROLE DELLA PROTEZIONE... 











... E DEGLI AFFETTI;








DELLA QUOTIDIANITA'...










... DELLA DOLCEZZA 







...  E DELLA RICONOSCENZA





Età consigliata: 7-8 anni

venerdì 2 ottobre 2015

GIOCHI DI IMMAGINI: LIBRI SENZA PAROLE

I primi giorni di scuola, soprattutto per i bambini più piccoli, sono un'occasione di gioia e di conoscenza reciproca. Le esperienze di gioco si moltiplicano e anche le possibilità di sperimentare nuovi codici espressivi, come quello creativo manuale.
Ecco, allora, che i libri senza parole ben si inseriscono in questa cornice, perché si offrono come "prodotto" della fantasia di ciascuno per una lettura delle immagini, capace di coinvolgere anche il linguaggio delle emozioni.




Un semplice puzzle stimola le capacità di orientamento spaziale e

il richiamo al passaggio delle stagioni la capacità di cogliere

i cambiamenti cromatici. 


Un disegno del mondo della natura

 
rinforza i concetti topologici 


e la coordinazione oculo-manuale, 

nella realizzazione di un elemento dato.



L'uso di stampi e la realizzazione

di un disegno libero, in cui inserirli,

sviluppa coerenza progettuale e creatività.




Alla fine del percorso sarà interessante condividere con le famiglie i libri prodotti dai piccoli, per promuovere una lettura comune, non solo di elementi visibili ma anche di esperienze affettive.
La "confezione", con fiori o elementi vari, renderà esteticamente piacevole un prodotto unico a cui il bambino resterà legato, in quanto libro speciale, da lui realizzato.
Età consigliata: 4-6 anni